Descrizione
Note di degustazione
Giallo paglierino, leggero Fresco ed elegante, dall’odore intenso, Fruttato con gusto pieno, un sentore di nocciola tostata, mandorla amara e spezie
Perché ci piace
Un bianco inconfondibile. noto ed apprezzato dai romani come “vitis apiana” per la particolare attrazione che questa uva esercitava sulle api per la sua somma dol- cezza. anche nel medioevo vantò illustri estimatori tra i quali Federico ii di svevia e carlo d’angiò; quest’ ultimo inebriato dalla bontà di questo vino, portò in Francia ed impiantò nella propria vigna, 16.000 viti di Fiano.
Abbinamenti
Polpo alla brace, sautè di vongole, tartare di ricciola, spigola e orata al sale, chi- cken ceasar salad e formaggi freschi